Il 12 gennaio 2016 hanno cessato di aggiornarsi le versioni 8,9, e 10 di Internet Explorer.

I danni dovuti alle perdite di dati in questi ultimi anni sono andati aumentando, ma nonostante ciò le attenzioni rivolte alle procedure di backup e verifica dati sono ancora trascurate e ritenute un aspetto secondario, c’è sempre la credenza “tanto non capiterà di certo a me”. Dalla ricerca è emerso che l’88% degli intervistati ha subito la perdita di dati aziendali per svariate ragioni come guasti hardware, l’attacco di virus, la presenza di malware, ecc… Ma nonostante ciò, il 38% di questi non ha mai testato la recuperabilità dei propri dati e il 47% aspetta fino a un mese prima di effettuare il backup dei dati. Ecco quindi una ragione valida per affidarsi a professionisti IT qualificati e non al fai da te. Spesso mi capita di vedere realtà che hanno una rete di pc senza server e usano spazi in cloud gratuiti come soluzione di condivisione e archiviazione dati per risparmiare. Niente di più sbagliato, una adeguata infrastruttura di rete è un investimento per la propria attività che non va trascurato, che alla lunga ci farà risparmiare tempo e denaro.

Il nuovo Top Level Domain è utile a tutte le aziende che operano come Società a Responsabilità Limitata (S.R.L.). Questa estensione crea nuove opportunità per le imprese che intendono migliorare la propria visibilità in rete. Le aziende possono scegliere .SRL per registrare indirizzi web brevi e facili da ricordare, che erano già stati registrati con altri TLD da altre realtà. Inoltre, i requisiti per la registrazione richiedono che solamente le società che operano come S.R.L. possano registrare un indirizzo con questa estensione. Questo rende .SRL un marchio di qualità che le aziende possono utilizzare per presentarsi sul web come partner affidabili.

Secondo gli ultimi dati di IDC, il valore del mercato mondiale delle app mobili enterprise è cresciuto da 2,6 miliardi di dollari nel 2014 a poco più di 3 miliardi nel 2015. Le stime di IDC parlano di un mercato che supererà i 3,5 miliardi di dollari nel 2016, fino ad arrivare a sfiorare i 5 miliardi nel 2019.

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione, attraverso tecniche e metodologie specifiche, per il corretto posizionamento dei siti nei motori di ricerca.